Osservando i movimenti sismici del variegato mondo radiofonico italiano, non abbiamo potuto non constatare da un lato una continua riduzione del numero di radio locali (che chiudono per mancanza di fondi e per i costi eccessivi degli impianti) dall'altro la mutazione delle piccole radio locali rimaste in piedi(con una mano avanti ed una dietro, concedeteci l'espressione) che tendono sempre di più a scarnificare il palinsesto rendendolo solo musicale, un juebox senza anima che azzera i costi (tagliando cioè gli stipendi di tecnici e speaker) oppure a vendere le frequenze per trasferirsi esclusivamente sul Web. Il fenomeno non fa che rafforzare i grandi gruppi editoriali e le radio locali più forti, come prevedibile, e dall'altra parte rafforza le web radio, soluzione facile e a costi bassissimi.Ultime News
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martedì 11 marzo 2014
Le Web Radio sostituiranno le Radio Locali in Fm? Si, ecco il perchè.
Osservando i movimenti sismici del variegato mondo radiofonico italiano, non abbiamo potuto non constatare da un lato una continua riduzione del numero di radio locali (che chiudono per mancanza di fondi e per i costi eccessivi degli impianti) dall'altro la mutazione delle piccole radio locali rimaste in piedi(con una mano avanti ed una dietro, concedeteci l'espressione) che tendono sempre di più a scarnificare il palinsesto rendendolo solo musicale, un juebox senza anima che azzera i costi (tagliando cioè gli stipendi di tecnici e speaker) oppure a vendere le frequenze per trasferirsi esclusivamente sul Web. Il fenomeno non fa che rafforzare i grandi gruppi editoriali e le radio locali più forti, come prevedibile, e dall'altra parte rafforza le web radio, soluzione facile e a costi bassissimi.